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11 aprile, 2006

Io, Alfredo e Valentina



Sabato sera con Carlo e Cristina siamo giunti a Pagani, per assistere alla commedia " Io, Alfredo e Valentina". A trascinarci in quel luogo è stato uno dei componenti della compagnia teatrale, Francesco, amico di Salvatore (alloggiano insieme a Roma). Il tragitto d'arrivo non è stato dei migliori.... Pagani è piena di stradine e traffico e... (... boh!, non saprei !). Per questo siamo arrivati in ritardo, ma per fortuna non era ancora iniziato.

Protagonista della commedia era Federico, un uomo che si trova nei casini a causa dell'amico Alfredo, il quale innamoratosi di una prostituta, Valentina, chiede il suo aiuto. A complicare la situazione c'è la sorella di Federico, Maria, che irrompe continuamente nella sua vita e lo considera gay a causa dell'amicizia con Alfredo. Il tutto viene reso ancor più armonioso dall'ingresso del marito di Maria, il poeta Peppe (Francesco), che non si fa sfuggire occasione per comporre versi per la sua amata.... VIRGOLA......PUNTO !!!!!!

P.S. : Durante la rappresentazione abbiamo fatto una triste scoperta... eravamo in campo salernitano... e quindi ci siamo dovuti subire qualke ....eeeeee... aperta e prolungata di troppo !!

1 Comments:

Blogger Carlo said...

Confermo la difficoltà di reggere la eeeee leggermente aperta che usavano gli attori.
Cosa poi dire di quella unta e bisunta di maddaloni che sedeva accanto a Cristina?
Baci,
Carlo.
P.S.: a me la commedia ha fatto rivoltare le viscere! l'amico di salvatore è pure bravo, ma la fidanzata era troppo schizofrenica!

8:49 PM

 

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