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15 agosto, 2006

Falò di Ferragosto

Che fare per il ferragosto? Si, dai andiamo a Terracina! E via con i idee su come organizzarci alla meglio per trascorrere una bella notte d’estate!
A partecipare all’evento oltre i veterani (Mary, Tore, Maria e Mimì) si aggiungono Mauro, Wanna, Peppe, Maria la Rossa (abbiamo anche un’altra Maria nel gruppo!) e Francesca.
L’invito era stato esteso anche a Maria Pia ed Enza, ma le due hanno ben pensato di snobbarci e di andare a trascorrere questi giorni in Sicilia. Allora via con gli ANATEMI contro di lei affinché il cattivo tempo domini l’isola e il bel tempo regni nel Lazio.

Ma ieri mattina non sembrava che le cose stessero proprio così. Le ragazze erano beatamente a mare, e noi sotto un cielo grigio con mille insicurezze sulla partenza. Alla fine ha vinto la voglia di provare comunque quest’avventura.
Dopo ore ed ore di preparazione finalmente si parte e conquistiamo il nostro pezzetto di spiaggia (il lungo mare era pieno zeppo di tanti altri falò). Il tempo di accendere il fuoco che ci si avvia alla mezza notte….RAGà E’ MEZZA NOTTE.. TUTTI IN ACQUA. E mentre tutti scalmanati festeggiamo in acqua il cielo del lungo mare di Terracina viene illuminato da una marea di fuochi d’artificio. Momento molto bello. La notte poi trascorre mangiando l’impossibile tra brace, pannocchie, patate, stuzzichini. Qualche ora di sonno ed eccoci belli e pimpanti (si fa per dire!) alle 8 per una intensa giornata di mare.

11 agosto, 2006

E' nato GIOVANNI

Eccolo!! Finalmente la cicogna è arrivata ! E’ nato GIOVANNI.. Lunedì 7 Agosto, ore 16: 50. Un bellissimo pacioccone di 4, 180 Kg. Tantissimi Auguri a Mamma Ilaria e a Papà Antonio. Ragà che bella emozione essere diventata ZIA!!! Per non dire la gioia dei nonni, non stanno più nella pelle!

È nato con il pollice in bocca e appena uscito dalla sala operatoria già ciucciava e ciucciava. Dopo esserci accertati che Ilaria stava bene, corriamo subito nel nido. GIOVANNI è il numero 8 (….qualcuno ci aveva deviato verso il 10 !) e con la sua bellezza e maestosità sembra dire… “Je sò gruoss, e cumman je” !! Ha attirato l’attenzione anche dei parenti degli altri bimbi, che mentre guardavano il loro bebè si fermavano incantati ad ammirarlo.

Ora non aspetto altro che torni a casa per poterlo SPUPAZZARE !! CHE GIOIA!


Ieri è stata la notte di S. Lorenzo, la notte delle stelle cadenti. Che io mi ricorda non sono mai stata a casa per questa occorrenza, l’ho sempre trascorsa in riva al mare con la testa rivolta verso il cielo.
Quest’anno è andata diversamente…..la prima stella che ho visto brillare ieri era proprio lui, GIOVANNI! E sono sicura che lui vale molte più notti di S. Lorenzo!

09 agosto, 2006

THE AZIKABIL FAMILY

Domenica 6 Agosto: la famiglia Azikabil decide di andare a fare un po’ di caciara nel mare di Formia. Per darvi un’idea di tale famiglia dobbiamo fare qualche passo indietro…. circa 3 anni fa!

Un giorno Papi (Tore) e Mami (Marilena) si incontrano ed è amore. Nella loro vita tutto fila liscio fino a quando un giorno Mami, durante una serata un po’ allegretta, cede alle avance dell’energumeno Stefano (..lei non voleva, non ricorda nulla!). Ed è così che nasce la primogenita Maria Giovanna (detta Maria la bionda). Papi, dispiaciuto dell’evento, decide comunque di accettare la bimba e di accudirla come propria figlia. I due coniugi però pensano che per ricucire il rapporto hanno bisogno di una figlia legittima ….una figlia tutta loro! Nasce Maria (detta Maria la bruna). Fu così che tornò la gioia in casa Azikabil. Il tutto è reso ancor più felice dalla presenza degli zii Pizzella (Wanna) e Panzarotto (Mimì) anche se i due poco più tardi divorziano, e lei va a vivere fuori.
Il tempo passa e Maria Giovanna si fa grande… e porta spese! Perciò Mami e Papi decidono di mandarla in convento dalle suore. La vita familiare continua così con Maria e zio Mimì.
Ma la quiete e la serenità di questa bella famiglia in questi giorni è messa nuovamente in subbuglio. Perché??? Stavolta è Papi ad aver creato casini.. e durante la solita serata un po’ allegretta cede alle avance dell’ignota Roberta. Così nasce la terza figlia, Maria Pia (da notare la fantasia nella scelta dei nomi !). A Mami non resta altro che accettare l’accaduto e prendere atto che la famiglia si è allargata “ Ben arrivata M. Pia”.
Ma che palle però ! tutte femmine ! Mami e Papi si sono promessi che semmai avranno un altro figlio stavolta dovrà essere maschio.
Per la precisione :
Maria Giovanna = ha preso tutto da papà Stefano
MAria = orecchie come Mami, naso come Papi
M. Pia= secca come Papi…. Maria chiatta come Mami !!!

Che bella famiglia, vero ?........ siamo o non siamo degni di BEAUTIFUL ?????

Evviva le pannocchie!

E dopo la giornata passata sull’isola verde eccoci sulla montagna per la famigerata pannocchiata. Le pannocchie sono state facilmente recuperate la notte precedente, peccato però che non siamo riusciti a superare la soglia dei 50. Di nuovo 48, alle quali si sono aggiunte quelle prese a Cassino da Tore.

I presenti erano Mary, Tore, Maria, Mimì, Enza, Maria Pia, Peppe, Enzo e Pasquale. Ben presto accendiamo il fuoco dove lentamente si cuociono le nostre belle pannocchie. La notte trascorre mangiando, bevendo, raccontando barzellette (…ma come finisce quella della formichina e della giraffa ??) e giocando a TWISTER. Iniziano Tore e Maria che beccano lo stuzzicadenti più corto.

Tore batte Maria, M.Pia batte Tore, Mimì batte M.Pia , Enza batte Peppe, Enza batte Enzo, Pasquale batte Marilena…… che puzza di piedi ragazzi, meno male che eravamo all’aria aperta!

E poi si cerca invano di andare presto a nanna, domani è prevista una giornata a mare.

07 agosto, 2006

5 Agosto : Gita ad Ischia.
In attesa delle meritate vacanze per questo sabato di Agosto abbiamo deciso di andare a far visita (o a rompere le scatole) agli Amorini, alias Roberto e Simona. Partiti da Pozzuoli arriviamo nella bellissima isola verso le 10 dove ci attendevano i ragazzi. E così inizia la nostra avventura/disavventura ischitana.

Via subito sull’autobus diretti all’immensa (così dicevano) spiaggia di Citara, ma da qui siamo scappati quasi subito in quanto non solo la spiaggia si era ristretta (forse a causa della mareggiata) ma l’acqua era vomitevole!
Allora si pensa di andare a S.Montano. Riprendiamo l’autobus ( lo stesso di prima che nel frattempo si era fermato al capolinea) e si riparte. Ma AHIMè! grazie a Salvatore scendiamo ad una fermata prima, per la precisione S.Francesco.
Che fare? Vabbè allora andiamo tutti a S.Francesco, abbiamo pensato! Ma cammina cammina, e poi ancora cammina, siamo giunti ad un promontorio dal quale si vedeva la spiaggia ad altri 2 km.
RETRO FRONT ! si ritorna sull’autobus per raggiungere finalmente la nostra ambita meta : S.Montano. E qui finalmente ci accampiamo per la nostra giornata di mare e di sole e di “Tocca a te” (gioco a carte).
Per il ritorno a Pozzuoli ci siamo dovuti sorbire il ritardo del traghetto, l’immensa folla di gente, e il cantante neomelodico napoletano offerto dalla Medmar.